[Testo di "Come la luna"]
Un giorno dal sole pallido, sempre uguale a se stesso
E le nuvole la su non scioperano mai, una vita di guai
E tu forse lo sai perché non svolti mai all’angolo
Un tavolo tra di noi, parole e giochi di sguardi
Il pensiero corre forte ma ormai sa che è tardi
Questo treno senza spazio non si ferma per noi
Scorre accanto a quella vita che non puoi
Poi un sera nuda come la luna
In questa stanza che memoria non ha
Sento la pelle sulle mie labbra, la voce trema di felicità
E sul tappeto tra lotta e danza
In questo buio chе paura non fa, trattengo il fiato per tenеrti a me
Un’ora, un giorno, un’eternità
E sento su di me il tuo respiro spezzarsi
La mia mano che ti sfoglia dentro questa catarsi
Questa sera anche il cielo ha una stanza per noi
Tu continua a danzare finché puoi
Poi un sera nuda come la luna
In questa stanza che memoria non ha
Sento la pelle sulle mie labbra, la voce trema di felicità
E sul tappeto tra lotta e danza
In questo buio che paura non fa, trattengo il fiato per tenerti a me
Un’ora, un giorno, un’eternità
Ho messo via l’orologio
Quel tempo era per noi e nessun altro
E sentivo in quei lunghi silenzi
Che in quel treno dormivamo affianco
Un giorno dal sole pallido, sempre uguale a se stesso
E le nuvole la su non scioperano mai, una vita di guai
E tu forse lo sai perché non svolti mai all’angolo
Un tavolo tra di noi, parole e giochi di sguardi
Il pensiero corre forte ma ormai sa che è tardi
Questo treno senza spazio non si ferma per noi
Scorre accanto a quella vita che non puoi
Poi un sera nuda come la luna
In questa stanza che memoria non ha
Sento la pelle sulle mie labbra, la voce trema di felicità
E sul tappeto tra lotta e danza
In questo buio chе paura non fa, trattengo il fiato per tenеrti a me
Un’ora, un giorno, un’eternità
E sento su di me il tuo respiro spezzarsi
La mia mano che ti sfoglia dentro questa catarsi
Questa sera anche il cielo ha una stanza per noi
Tu continua a danzare finché puoi
Poi un sera nuda come la luna
In questa stanza che memoria non ha
Sento la pelle sulle mie labbra, la voce trema di felicità
E sul tappeto tra lotta e danza
In questo buio che paura non fa, trattengo il fiato per tenerti a me
Un’ora, un giorno, un’eternità
Ho messo via l’orologio
Quel tempo era per noi e nessun altro
E sentivo in quei lunghi silenzi
Che in quel treno dormivamo affianco
( Boccaleone )
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